IL CANTIERE

la Casa dell’Architettura 

 

La Casa dell’Architettura di Polla, ispirata allo studio dell’architetto Giuseppe Luigi Stabile, denominato      “Il Cantiere”, si propone di raccogliere e soddisfare le esigenze legate alla corretta comprensione, gestione e valorizzazione del patrimonio architettonico ed ambientale locale. Come altre istituzioni analoghe in Italia, mira a offrire uno spazio pubblico dedicato all’informazione e all’attiva partecipazione dei cittadini al dibattito sulla trasformazione urbana, sia di carattere urbanistico che architettonico. Questo obiettivo si allinea all’articolo 9 delle Linee Guida della Legge Regionale del 2019, sostenendo i processi partecipativi e il dibattito pubblico per promuovere la qualità dell’Architettura.

Obiettivi 

La Casa dell’Architettura “Il Cantiere” ha lo scopo di incentivare le procedure di informazione, consultazione e partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali pubblici che riguardano la realizzazione di opere di architettura e la trasformazione delle città e dei territori, favorendone il dibattito pubblico e aiutando così l’amministrazione pubblica a promuovere il dibattito pubblico, a monte delle scelte decisionali. 

Qui i cittadini di Polla avranno la possibilità di essere edotti sulle scelte decisionali dell’Amministrazione in merito alla trasformazione del territorio, intervenendo attivamente e consapevolmente nel processo di progettazione e realizzazione delle opere.

La memoria di quanto svolto dall’architecnico Stabile, nel corso della sua lunga vita professionale, potrà indirizzare le scelte verso obiettivi di salvaguardia, bellezza e valorizzazione dell’ambiente urbano, ed il dibattito pubblico potrà educare le nuove generazioni ad assumersi le future responsabilità per una più consapevole gestione a tutela dell’ambiente antropizzato (urbano, rurale, fluviale, boschivo).

In particolare gli obiettivi specifici saranno:

  • Svolgere attività di ricerca sui caratteri architettonici e ambientali del territorio;
  • Promuovere attività culturali attinenti alla valorizzazione della buona architettura;
  • Promuovere collaborazioni con Enti, associazioni, imprese;
  • Ricercare e conservare archivi di architettura, permettendone e promuovendone la conoscenza, anche allestendo mostre e organizzando convegni;
  • Istituire una biblioteca e mediateca tematica;
  • Organizzare eventi anche multimediali e fornire spazi adeguati allo svolgimento delle suddette attività.

Un luogo come la Casa dell’Architettura “Il Cantiere”, dove conservare l’archivio “Qui crea Stà” di tutto il materiale documentale dell’opera di Stabile, e dove ricordare e “raccontare” l’architecnico attraverso l’esposizione di tutti i suoi disegni, fotografie, rilievi, elaborati progettuali e modellini., dovrà spronare amministratori, cittadini e tecnici a “lavorare attivamente insieme”, avendo anche a modello e ispirazione proprio l’opera creativa dell’architecnico Stabile, aiutando anche a superare la dimensione più strettamente locale nella capacità di approfondire l’architettura razionalista del ‘900 anche attraverso l’opera di un esponente ancora poco studiato o conosciuto, meritevole di essere oggetto  di un attento dibattito.

Le ATTIVITÀ 

PROGRAMMATE

Per ospitare la Casa dell’Architettura “Il Cantiere”, è stato scelto l’edificio dell’ex Scuola Elementare Cappuccini, attualmente dismessa. Si trova sulla collina Cappuccini, offrendo una vista panoramica sull’intero abitato di Polla, con l’antico Convento dei Cappuccini alle spalle e circondato da orti e giardini.

La conversione dell’edificio è mirata a ottimizzare gli spazi interni per adattarli alla nuova destinazione.

All’interno, la Casa dell’Architettura includerà spazi espositivi permanenti o temporanei, una sala polivalente per dibattiti e convegni, una biblioteca specializzata sull’architettura e sull’opera di Stabile, locali direzionali, laboratori per discussioni attive, aule per il co-working e fab.lab per esplorare nuove tecnologie e tematiche legate alla sostenibilità ambientale, oltre a un punto ristoro.

 

Partenariato

La Casa dell’Architettura “Il Cantiere” favorirà e perseguirà con determinazione la cooperazione con associazioni locali di architetti e le associazioni culturali presenti sul territorio, l’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Salerno, gli istituti di formazione superiore del territorio e non ultime le Università di riferimento del territorio, stipulando accordi e protocolli d’intesa, affinché l’iniziativa diventi un occasione di studio, di approfondimento e di iniziative con sempre maggiore risonanza, al fine di creare il circolo virtuoso conoscenza – partecipazione – innovazione. Questo contribuirà anche al miglioramento e all’innalzamento della qualità dei servizi di architettura offerti dal mondo delle professioni tecniche.

 

Risultati Attesi

Un luogo fisico come la Casa dell’Architettura, oltre a favorire un rapporto dialogico più stretto e proficuo tra amministratori e cittadini nelle scelte di trasformazione della città e del territorio, può stimolare nei tecnici e in quanti operano nel settore delle costruzioni il confronto tra diverse impostazioni metodologiche e soluzioni progettuali migliorando la qualità degli interventi. Inoltre può diventare anche il luogo dove conservare e mostrare l’opera dell’architecnico Giuseppe Luigi Stabile al fine di rendere possibile oltre che la sua conoscenza, anche la fruizione in vista di futuri studi, convegni e workshop.

Un luogo dove l’esempio dell’architecnico futurista possa anche incentivare la ricerca e l’innovazione in campo architettonico, e favorire una maggiore qualificazione professionale di chi opera nelle costruzioni ed è artefice delle trasformazioni dell’ambiente urbano e rurale.

La creazione della Casa dell’Architettura “Il Cantiere“, con l’istituzione di una mostra permanente dedicata a Giuseppe Luigi Stabile e del relativo archivio, favorirà la conoscenza dello sviluppo dell’architettura nel Vallo di Diano e più in generale nel territorio dell’area salernitana e campana attraverso tutta l’esperienza creativa di un protagonista locale del Novecento.

Inoltre si proporrà di istituire un archivio territoriale permanente delle migliori opere di architettura del Vallo di Diano, con l’assegnazione di un premio quinquennale, intitolato all’architecnico Giuseppe Luigi Stabile.

AIUTACI A CONTINUARE LA RICERCA

Se possiedi informazioni o opere dell’Architecnico futurista Luigi Stabile, contattaci e insieme continueremo la ricerca sull’ultimo esponente del Futurismo italiano.