CHALET RUSTICO PARISI- CURCIO
“Progetto di uno chalet di proprietà della Signora Anna Parisi – S. Arsenio 1970”
Lo chalet rappresenta un’altra tipologia cara all’Architecnico Stabile.
Egli si avvicina così alla poetica wrightiana dell’abitazione immersa nella natura, affascinato dall’architettura organica del grande architetto americano, con il quale condivide il senso stesso della progettazione della casa unifamiliare.
“Organica è un’architettura che si sviluppi dall’interno all’esterno… Ambiente ed edificio sono una cosa sola; piantare gli alberi nel terreno che circonda l’edificio, quanto arredare l’edificio stesso, acquistano un’importanza nuova, perché divengono elementi in armonia con lo spazio interno nel quale si vive… Tutti gli aspetti dell’abitare devono confluire in una sintesi con l’ambiente esterno. Frank Lloyd Wright”.
Così lo chalet diventa l’archetipo dell’abitazione dialogante con il contesto che la ospita, caratterizzata da spazi organici che si espandono dal fulcro centrale del camino per allargarsi agli ambienti di vita senza interruzioni od ostacoli.
L’uso di materiali naturali, come il legno, il cotto e la pietra, sottolinea una visione armonica del dialogo tra costruito e Natura.
Il piccolo chalet Parisi, collocato in un ambito paesaggistico di grande valenza, si compone di pochi spazi, distribuiti tra il piano seminterrato ed il primo piano sopraelevato. L’edificio si distingue per la centralità del camino, evidenziato anche all’esterno con la canna fumaria rivestita in pietra col suo particolare comignolo, per la cura dei particolari delle inferriate e per l’uso delle tipiche aperture ad arco.