PALAZZO DELFO
“Palazzo Delfo – Isolato pluriville con soggiorni residenziali “Belvedere” – Polla 1972-1975”
Con Palazzo Delfo, lo Stabile progetta un importante “edificio alto”.
Esistono due versioni del progetto.
Il primo progetto, datato 1972, è sicuramente più libero e innovativo nell’ambito della tipologia dell’edificio in linea; prevede infatti al di sotto del piano terra, destinato ad uso commerciale, un piano per attività ricreative comuni. Il piano tipo è caratterizzato da appartamenti con distribuzione interna tradizionale ma curata nei particolari: progetta infatti in ogni appartamento la zona camino, ampie terrazze e balconi, limita all’indispensabile la presenza di corridoi.
Definisce anche in questo caso gli appartamenti “pluriville” a sottolinearne l’utilizzo esclusivo ed indipendente, con l’intenzione di sottrarli all’omologazione del palazzo multipiano.
In questo primo progetto è già presente una “mansarda”, che viene riproposta anche nel progetto in variante del 1975.
Nella variante progettuale l’edificio viene ribassato e semplificato anche nei prospetti; il piano attico “mansardina” si caratterizza per l’originalità della pianta, arricchita da pareti curve (nella cucina e nel soggiorno), da ampie terrazze e copertura a spiovente.
Il progetto di Palazzo Delfo, non realizzato secondo le intenzioni dello Stabile, ricerca e sperimenta una forma dell’abitare, intesa sempre come la lecorbuseriana machine à habiter, laddove la villa è l’archetipo del bisogno-diritto di essere felici in termini di benessere spaziale ed, infine, culturale.